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Packaging green, premio per l'innovazione

Roma, 27 mar. (AdnKronos) - Packaging in carta e cartone, innovazione e sostenibilità: sono gli elementi che qualificano il nuovo Bando Invenzioni di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo di carta e cartone), presentato oggi presso la sede di Confindustria Toscana Nord a Lucca, che vuole valorizzare e premiare le migliori invenzioni sostenibili sviluppate nel settore dell’imballaggio cellulosico. Comieco Factory, programma di innovazione di Comieco, vuole incoraggiare e diffondere tra le imprese una cultura di sostenibilità ambientale e valorizzare tutte le azioni volontarie messe in atto per lo sviluppo di imballaggi ecosostenibili in carta e cartone. Aperto a tutti i soggetti, imprese e professionisti, che abbiano depositato in Italia dal 2014 ad oggi un brevetto per imballaggi cellulosici che possiedano caratteristiche di sostenibilità, il Bando Invenzioni di Comieco prevede l’assegnazione di 3 premi per un ammontare di 35.000 euro da destinare ai migliori brevetti per invenzioni (20.000 euro), brevetti per modelli di utilità (10.000 euro) e registrazioni di disegni e modelli (5.000 euro) che riguardino il packaging o soluzioni a esso applicabili con benefici misurabili in termini ambientali. La commissione di valutazione, composta da Comieco, Assocarta, Assografici e Aticelca, esaminerà tutte le invenzioni presentate entro il 30 settembre 2018 sulla base di molteplici criteri di selezione: dal risparmio della materia prima e l’impiego di materia prima riciclata nella realizzazione del pack, alla semplificazione del sistema di imballo e del suo riciclo, fino all’ottimizzazione logistica o dei processi produttivi per ridurre sprechi e consumi energetici. "Grazie agli ottimi risultati ottenuti con la raccolta differenziata nazionale, nella produzione e nel riciclo di carta e cartone, l’industria cartaria italiana è tra le prime in Europa immettendo nel solo 2017 4,8 milioni di tonnellate di imballaggi cellulosici, con un tasso di riciclo che si fissa all’80% e un tasso di recupero complessivo che si attesta all’88% - osserva Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco - Di pari passo con gli ottimi risultati in termini di raccolta e riciclo, l’industria cartaria è un settore che ottiene obiettivi sempre più alti anche dal punto di vista ambientale: a livello nazionale in 20 anni il consumo di energia si è ridotto del 20% e nell’impiego di risorse idriche il 90% è acqua di riciclo".