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Una 'Green week' a Trento

Roma, 12 mar. - (AdnKronos) - Torna la terza edizione della Green Week, che dal 16 al 18 marzo radunerà a Trento imprenditori, esperti e operatori a confronto sullo sviluppo sostenibile. Una 'eco' kermesse che aprirà i battenti con la presenza del premier Paolo Gentiloni, che arriverà a Trento venerdì pomeriggio per un fuori programma. Nei giorni precedenti alla Green Week, ossia da martedì 13 a giovedì 15, apriranno le loro porte le “Fabbriche della sostenibilità”: in tutto il Nordest aziende come Lattebusche o Melinda, ma anche il distretto della pelle di Arzignano, dimostreranno coi fatti cosa voglia dire essere un'impresa verde. La terza edizione della manifestazione diffusa sulla sostenibilità e la green economy, promossa da ItalyPost assieme a Fondazione Symbola, Comune di Trento, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Muse, Museo delle Scienze, Trentino Sviluppo-Progetto Manifattura, con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e la collaborazione della Commissione Europea, si aprirà poi ufficialmente venerdì 16, alle 11, con l'evento “L'Italia della Green Economy”. Dopo i saluti istituzionali, il presidente della fondazione Symbola, Ermete Realacci, dialogherà con l'ad di Enel, Francesco Starace, e Alberto Vacchi, il presidente di Ima, in quello che di fatto è il primo degli oltre 35 eventi che animeranno il weekend trentino. La giornata si concluderà con la cerimonia di consegna del Premio Radical Green e con lo spettacolo, a cura di PopEconomix, “Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta”: fra i premiati La Sportiva, Berto Salotti, Manteco, Lurisia e Sofidel, con una menzione speciale a Paolo Verri per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Sempre venerdì la Fondazione Bruno Kessler riunirà attorno a un tavolo rappresentanti di aziende della mobilità, da “big” quali Fiat Chrysler Automotives, Eni ed Enel, passando per l’associazione Italiana H2IT per finire con start up innovative come Green Energy Storage, per discutere di "Quale mobilità per quale futuro!", mentre la fondazione Edmund Mach affronterà il tema su come "Migliorare il clima urbano con le infrastrutture verdo e blu", mettendo a confronto i mondi dell'amministrazione pubblica e dell'Università con l'esperienza del network di Climate Kic. Nella mattinata di sabato 17 marzo si affronterà il tema della chimica verde, che sarà al centro del panel che vedrà protagonista l’amministratore delegato di Novamont e presidente di Terna, Catia Bastioli. I “lavori sostenibili del futuro” saranno poi oggetto di un dialogo di confronto tra Salvatore Majorana, direttore scientifico Kilometro Rosso, l’economista Stefano Micelli e Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Bruno Kessler, il tutto moderato dall’editorialista e direttore del Corriere Innovazione, Massimo Sideri. Alla Fondazione Caritro, Trentino Sviluppo ha invece organizzato un incontro sull'"Economia circolare: scenari nel mondo industriale e impatti sulla nostra vita quotidiana"; nell'arco di tutto il sabato, poi, l'Università di Trento si misurerà con la "Prima giornata della sostenibilità ambientale in Ateneo", spaziando da temi come l'esaurimento delle risorse naturali ad altri più pratici quali le ricerche sul comfort e benessere indoor. La giornata di sabato sarà anche caratterizzata da due anteprime: la presentazione dei dati del Rapporto Waste Watcher sul valore del cibo, dalla spesa all’imballaggio, e di Nuove Imprese. Domenica 18 marzo la Green Week si concluderà con l’ormai tradizionale giornata di “porte aperte” al Muse, che per l’occasione vedrà l’ingresso gratuito a tutti i visitatori. In programma, l’intervento di Emanuele Bompan, giornalista e geografo, che presenterà Watergrabbing-L’Atlante dell’acqua, e un focus sugli “alieni in agricoltura”, per scoprire come i nuovi parassiti e cambiamento climatico stanno influenzando la produttiva delle nostre terre.