Sostenibilita

Nella notte di San Lorenzo 'caccia' alle stelle cadenti e... lotta ai falò in spiaggia

Lecce, 9 ago. - (Adnkronos) - In vista della notte di San Lorenzo, il circolo di Legambiente Porto Cesareo invita a scegliere alternative ecocompatibili e rispettose delle norme ai più tradizionali falò sulla spiaggia. Sono trascorsi 10 anni dal primo campo di volontariato del 'cigno verde' nel comune della penisola salentina, sede dell'Area Marina Protetta e della Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera. Tra i principali impegni portati avanti dall'associazione, c'è proprio quello della lotta ai falò in spiaggia la notte del 10 agosto. "Con l'opera di informazione e sensibilizzazione, in dieci anni di attività dei volontari di Legambiente si sono fatti passi da gigante - dichiara Luigi Massimiliano Aquaro, presidente del locale circolo - siamo passati da un litorale pieno di fuochi e grigliate, regno del disordine e dell'illegalità ad una notte di San Lorenzo tra stelle cadenti e numerose alternative ecocompatibili e rispettose delle norme". Tanto si è fatto, "ma ancora non è sufficiente in quanto, nonostante l'istituzione di un'Area Marina Protetta e di un parco terrestre, troppi sono gli abusi perpetrati in danno agli ecosistemi e troppo pochi o nulli i controlli e le sanzioni", aggiunge. Falò a parte, l'area deve infatti fare i conti con "camper e auto in sosta prolungata, anche per diversi giorni, lungo le 'spunnulate' (fenomeno di origine carsica che consiste nello sprofondamento del terreno, ndr) tipiche di Torre Castiglione e nelle aree retrodunali di Palude Fede, riva degli Angeli e Punta Prosciutto, tutte aree estremamente delicate e pertanto tutelate con barriere fisiche da tempo divelte e mai ripristinate - denuncia Aquaro - angoli usati come discariche, pescatori di frodo, moto d'acqua che sfrecciano a pochissimi metri dalla battigia, chioschi, cisterne e anche una vasca idromassaggio che compaiono sulle dune, una necropoli romana in località Belvedere usata come parcheggio sul mare dopo aver divelto le barriere a suo tempo installate dal comune, il tutto in barba a qualsivoglia legge, regolamento o le più elementari norme di educazione civica". Molte, pertanto, le sfide del campo di volontariato nazionale di Legambiente per l'estate 2013. Unica parola d'ordine "Legalità… naturalmente".