sostenibilita
Lo sviluppo della rete elettrica passa attraverso la sostenibilità
Roma, 15 feb. - (AdnKronos) - Integrare lo sviluppo della rete elettrica con il territorio e l'ambiente. E' con questo obiettivo che Legambiente e Terna h anno siglato un protocollo d'intera per promuovere tutte le iniziative necessarie a diffondere e accrescere la cultura della sostenibilità in campo energetico. L'accordo che rinnova la collaborazione avviata tra le parti con il Protocollo firmato nel 2011, e che sarà valido per tutto il 2016, nasce dalla necessità che lo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili sia sempre più integrato con il potenziamento del sistema elettrico, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di rispetto del territorio. Con la firma di quest’intesa, Legambiente e Terna si impegnano, quindi, ad avviare in collaborazione una serie di azioni a livello nazionale e regionale, per diffondere tra le imprese e i cittadini una corretta informazione sulle esigenze di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e della rete elettrica nazionale, condividendo l’esigenza di un crescente utilizzo di energia prodotta da fonti in grado di ridurre le emissioni cosiddette climalteranti. Nello specifico, il protocollo d’intesa individua due ambiti di attività. Il primo ha l’obiettivo di ottimizzare l’integrazione ambientale e territoriale delle opere elettriche previste nel piano di sviluppo della rete che Terna redige annualmente, in collaborazione con Legambiente, attraverso un confronto sulla valutazione di sostenibilità ambientale dei progetti. Il secondo ambito prevede invece attività di comunicazione, confronto pubblico e informazione sulla compatibilità ambientale e i benefici derivanti dall’utilizzo delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo. Con Terna, spiega all'Adnkronos, Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente, “ci confrontiamo periodicamente su temi che riguardano la realizzazione infrastrutture sul territorio e l'ambito strategico”. Questa collaborazione “ci sta portando ora a ragionare sui nuovi obiettivi che Terna ha per la rete e che saranno meglio definiti con il nuovo piano industriale e che verrà presentato nelle prossime settimana”. Un esempio pratico di questa collaborazione? “A Torino ho partecipato all'interramento di un elettrodotto in un parco che si inserisce in un intervento complessivo sulla città di Torino di potenziamento delle reti”. Inoltre, “Terna e Legambiente fanno parte di un network Gri, Global Reporting Initiative, di fanno parte le Tso, come Terna, e le principali associazioni ambientaliste dei paesi europei. In questo contesto il nostro confronto si amplia e si confronta a livello europeo come, ad esempio, i progetti che riguardano i nuovi elettrodotti europei”. Oggi, conclude Zanchini, “queste priorità infrastrutturali devono essere coerenti con gli accordi sottoscritti a Parigi” con particolare attenzione all'efficienza energetica e allo sviluppo delle rinnovabili. La crescita delle fonti rinnovabili avvenuta nel nostro Paese, che hanno garantito oltre il 38% dei consumi nel 2014, e gli obiettivi europei su energia e clima al 2030, pongono infatti nuove sfide che riguardano sia gli impianti che le reti, rispetto alle quali, secondo Legambiente, è necessario promuovere un confronto scientifico e un approccio collaborativo anche a livello locale.