lombardia/varese
Sottopassi, zone umide, varchi: rinasce il corridoio ecologico Alpi-Valle del Ticino
Roma, 16 nov. (AdnKronos) - Quattordici sottopassi stradali (dieci nuovi per piccoli mammiferi e anfibi e altri quattro esistenti adattati), cinque passaggi faunistici lungo corsi d’acqua, otto nuove aree umide e due ripristinate, 2.250 interventi in ambito boschivo, oltre alla messa in sicurezza, per gli uccelli, di 500 metri di linea elettrica in un’importante area di passaggio migratorio e la realizzazione di 500 metri di muretti a secco per anfibi e rettili. Sono queste le principali azioni realizzate durante i quattro anni di Life Tib (Trans Insubria Bionet), il progetto di tutela della biodiversità promosso da Provincia di Varese, Regione Lombardia, Lipu-BirdLife Italia e Fondazione Cariplo, con il sostegno del programma Life dell'Unione europea. Partito a ottobre 2011, l’obiettivo del Tib, che coinvolge cinquanta Comuni in provincia di Varese, è stato quello di tutelare e, ove possibile, ripristinare il corridoio ecologico che, collegando il Parco Campo dei Fiori al Parco del Ticino, rappresenta un indispensabile anello di congiunzione tra le Alpi, la Pianura Padana e, di conseguenza, gli Appennini e il Mediterraneo. L'evento conclusivo di Life Tib 'Vive solo chi si muove' si svolgerà nell'ambito di Glocal News, il festival del giornalismo digitale organizzato a Varese dal 19 al 22 novembre, e prevede giovedì 19 la prima visione del video documentario sul progetto Life Tib realizzato da Marco Tessaro (Sala FilmStudio90): immagini di natura e animali accompagnano il racconto dei ricercatori protagonisti del progetto, dalla lotta alle piante invasive alle azioni forestali, dalla creazione di zone umide alle tante ore di monitoraggi effettuati sul campo. Il giorno seguente, il 20 novembre, alla sala convegni di Villa Recalcati, si svolgerà il convegno con la presentazione dei risultati ottenuti. Nel pomeriggio del 20 presso il Salone Estense del Comune di Varese, infine, come evento ufficiale del Glocal News, si tiene 'Biodiversi-ché? Comunicare l'ambiente nell'era dell'iper-informazione', sull'importanza della comunicazione al pubblico della tutela della biodiversità e degli ambienti naturali, con giornalisti, comunicatori ambientali ed esperti di fama internazionale. "Si conclude un ampio progetto pluriennale dove l'impegno di tutte le istituzioni che hanno partecipato non è mai venuto a mancare. Ho particolarmente a cuore le tematiche legate all’ambiente e alla sua tutela, per questo auspico che il percorso intrapreso con Life Tib non si interrompa e che i risultati raggiunti siano stimolo per proseguire", sottolinea il presidente di Provincia di Varese Gunnar Vincenzi. L'assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Claudia Terzi parla di "grande successo per il territorio lombardo e per la sua fauna". Per il presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, "Life Tib è un progetto simbolo che dimostra come la connessione ecologica possa essere mantenuta e addirittura sviluppata in un contesto densamente urbanizzato della Regione Lombardia". "Ovviare alla frammentazione degli ambienti naturali, che limita fortemente gli spostamenti degli animali, tutelando le reti ecologiche - osserva il presidente Lipu Fulvio Mamone Capria - è un passo fondamentale verso la salvaguardia della biodiversità, ma occorre farlo affiancandovi l’informazione verso il pubblico".