sostenibilita
Profumo di benessere, oli essenziali tra antiche proprietà e moderni benefici
Roma, 23 ott. -(AdnKronos) - Altro che rimedi della nonna. Contro il 'logorio della vita moderna', come recitava un vecchio spot, da oltre 5.000 anni arrivano in soccorso gli oli essenziali. "Quando lavoravo all'ospedale di Urbino, nel reparto di medicina olistica - spiega Wilmer Zanghirati, fitopreparatore ed esperto di oli essenziali - avevo un'allieva ginecologa e mi capitò di lavorare con gli oli sia per inalazione su fazzoletto di carta, sia per applicazione, per aiutare il parto naturale. Dovetti perciò studiare come contrastare con le essenze ansia severa, paura, inadeguatezza. Tutte sensazioni tipiche del parto. Quindici anni dopo - prosegue Zanghirati - sulla base di quell'esperienza, avendone potuto constatare l'efficacia, ho creato una formula per tutta questa serie di disturbi che sono ormai comuni anche alla nostra società". Della formula fanno parte una serie di oli tra cui la rosa di Damasco che serve ad aumentare la consapevolezza del momento. Lavanda (Lavandula vera), melissa, neroli, camomilla romana e arancio amaro contro l'ansia. Gelsomino, ylanylang e gattaria (nepeta cataria) per il riequilibrio del sistema neurovegetativo. Maggiorana, sandalo e rosmarino, che oltre a rilassare hanno un'azione tonico-adattativa, per gli attacchi di panico. Anche solo respirare in un ambiente nel quale vengono diffusi alcune essenze può infatti aiutare a stare meglio. "La raccomandazione - spiega l'esperto - è usare solo oli essenziali biologici certificati, perché così abbiamo la garanzia che non siano diluiti o modificati. Detto questo, con poche gocce in un diffusore per oli a secco o a ultrasuoni che sprigionano le essenze come fossero dei gas nell'ambiente, il loro effetto è potenziato perché, attraverso l'inalazione non viene coinvolto solo il cervello ma attraverso i bronchi le essenze entrano al sistema circolatorio e si diffondono in tutto l'organismo. Per esempio - rivela Zanghirati - quando io faccio lezione porto un diffusore e metto due oli essenziali: menta piperita e basilico. L'effetto è evidente dopo poco: le persone è come se fossero allampanate, sveglissime, concentratissime. Questi due oli infatti servono proprio a ottimizzare la capacità di concentrazione". Ma se non si ha a disposizione un diffusore, si può comunque ricorrere all'annusamento, ovvero si mettono due gocce di olio essenziale su un fazzoletto e lo si annusa direttamente. In questo caso l'essenza arriva solo al cervello e ha un'azione meno profonda.