sostenibilita
Fotovoltaico, Renzi rivendica: "Il nostro è il migliore al mondo"
Roma, 28 nov. - (AdnKronos) - "I Pannelli fotovoltaici migliori al mondo. Catania, Italia. Anche questo è #sud". Lo scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi su Twitter dopo la sua visita alla 3Sun di Catania specializzata nel settore di pannelli fotovoltaici. Un tweet che scatena immediatamente delle reazioni, positive ma anche con qualche critica. "Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ragione, ed è un motivo in più per creare le condizioni affinché la scommessa sulle rinnovabili si rafforzi in Italia, dove già oggi produciamo circa il 40% di energia elettrica da fonti rinnovabili". Commenta all'Adnkronos Ermete Realacci, per il quale, dopo "i provvedimenti discutibili soprattutto nello Spalma Incentivi" ora è arrivato il momento "di semplificare la vita alle rinnovabili che sono la sfida del futuro". Più critici Legambiente e l'ex ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Per l'associazione ambientalista "è un bene che finalmente il Presidente del Consiglio si sia accorto che in Italia esiste il fotovoltaico e che è un'eccellenza, visto che finora lo ha affrontato solo come un problema intervenendo con tasse retroattive e sull'autoconsumo, occupandosi solo di sbloccare le trivelle", dichiara Edoardo Zanchini, responsabile scientifico di Legambiente. L'associazione avanza anche una richiesta, che la accomuna con il parere espresso da Alfonso Pecoraro Scanio: "Renzi potrebbe prendere due piccioni con una fava - dice Zanchini - dando un futuro al fotovoltaico e rispondendo al dramma dell'amianto, ripristinando gli incentivi, che sono stati cancellati, per la sostituzione dei tetti in amianto con i pannelli fotovoltaici". Ed è proprio su quest'ultimo punto che Pecoraro Scanio insiste: "Bene Renzi, ora si riprenda quel percorso virtuoso che nel 2007 puntava a incentivare la sostituzione dei tetti in amianto e a incentivare il fotovoltaico sulle coperture e non a terra, e che ha fatto dell'Italia il Paese leader del solare". Ministro dell'Ambiente nel 2007, Pecoraro Scanio firmò infatti il Conto energia "che ha fatto sviluppare le rinnovabili". E chiede di tornare a un "percorso virtuoso eliminando quelle speculazioni consentite dai governi che non hanno avuto cura su questo fronte e soprattutto - conclude Pecoraro Scanio - abrogando le norme 'ammazza-rinnovabili' contenute nel decreto Competitività come lo Spalma Incentivi e la tassa sull'autoconsumo".