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Al Rione Sanità tornano i 'cartonai', protagonista la differenziata

Napoli, 25 nov. - (AdnKronos) - Al Rione Sanità torna l'antico mestiere dei 'cartonai', che originariamente andavano di zona in zona con i loro mezzi di fortuna a raccogliere i cartoni abbandonati per le strade, per poi portarli al macero e rivenderli per poche lire. Merito di un nuovo progetto sperimentale per la raccolta differenziata di cartone in uno dei quartieri storici di Napoli e tra i più popolosi della città. Ideata e lanciata da due economisti napoletani, Paolo Caputo e Roberto Celentano, l’iniziativa è sostenuta da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica), dal Comune di Napoli e dalla Parrocchia Santa Maria dei Miracoli. Il progetto, nato anche grazie all’iniziativa di Padre Alex Zanotelli e della Rete Sanità, si inserisce in un percorso di animazione sociale del quartiere che punta ad incrementare la raccolta di cartone prodotto da commercianti e artigiani del Rione, a sviluppare una maggiore attenzione all’ambiente e nel contempo alla creazione di imprenditorialità locale. Questa raccolta “speciale” infatti, si aggiunge al servizio effettuato da Asia per il recupero del cartone non ancora raccolto e sarà affidata alla cooperativa Ambiente Sociale e organizzata da Don Valentino della Parrocchia Santa Maria dei Miracoli e i ragazzi della zona. Accanto alla valenza sociale e ambientale dell’iniziativa, Comieco rilancia con l’occasione uno dei mestieri del passato: il “cartonaio”, precursore della attuale raccolta differenziata dei rifiuti. “Il progetto per il Rione Sanità oltre a promuovere una corretta raccolta differenziata nel quartiere ed a rappresentare un percorso di sensibilizzazione ad un maggior rispetto per l’ambiente ed il bene comune, è anche una concreta opportunità di impiego per i giovani della zona, coinvolti dalla parrocchia di Don Valentino nella raccolta del cartone, un po’ come facevano i veri cartonai”, dichiara Tommaso Sodano, vice sindaco del Comune di Napoli. “Questa è una grande opportunità per la rivalutazione del commercio nel nostro quartiere - afferma Don Valentino - e una bella iniziativa che coinvolge i ragazzi del rione e lancia loro un forte messaggio sociale”. “Abbiamo sperimentato questa interessante iniziativa perché, nonostante la Campania nel 2013 sia stata la Regione del Sud ad aver raccolto più carta e cartone, a Napoli oggi si registra ancora un pro capite di 38,96 kg/ab che dimostra quanto ancora ci sia da fare. Ci aspettiamo che il dato di raccolta possa solo migliorare”, conclude Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.