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La carica dei beagle, a Brescia i cani salvati dalla vivisezione per la nuova udienza del processo a Green Hill
Brescia, 11 nov. -(AdnKronos) - Al guinzaglio o in braccio ai loro padroni, tanti beagle salvati dalla vivisezione nell’allevamento di Montichiari, domani attenderanno fuori dal tribunale di Brescia l'avvio della nuova udienza per il processo a Green Hill. Le 'Famiglie dei beagles in affido', consegneranno alla Lav il diario delle condizioni di vita dei cani, tutti curati e coccolati, resoconto che sarà portato in Aula da Gianluca Felicetti presidente Lav e Ilaria Innocenti responsabile nazionale di settore, come custodi giudiziari e parte civile. "La Lav - si legge in una nota dell'associazione animalista - risponderà così alla provocazione dell’avvocato della difesa, Luigi Frattini, che nell’ultima udienza del 29 ottobre scorso aveva tracciato un quadro apocalittico delle condizioni dei cani salvati in rapporto a quelle nell’allevamento. Per lui - sostengono gli animalisti - sarebbe bastata una ricerca su internet ma i dati che saranno diffusi testimonieranno proprio il contrario di quanto affermato". Domani in Tribunale sarà la giornata dell’ascolto dei sedici testi richiesti dal Pubblico Ministero Ambrogio Cassiani per sostenere le imputazioni di maltrattamenti e uccisioni di animali. Fra questi, veterinari, agenti del Corpo Forestale dello Stato,il direttore sanitario dell’Asl di Brescia Francesco Vassallo, consulenti informatici e dipendenti della stessa Green Hill.