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Alimenti: 'Spreco', il nuovo libro di Andrea Segré
Roma, 25 set. - (AdnKronos) - Un vademecum sulle buone abitudini di consumo, per cambiare verso allo spreco. Si presenta venerdì 26 settembre a Bologna (Coop Ambasciatori) il nuovo libro “Spreco” dell’agroeconomista Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market, promotore della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco” e presidente del Comitato nazionale tecnico-scientifico di Prevenzione dei rifiuti, insediato dal ministero dell’Ambiente per arrivare alla definizione di un Piano nazionale di Prevenzione dello Spreco alimentare (Pinpas). L’autore presenterà il volume, edito Rosenberg & Sellier, in dialogo con il direttore di Radio Rai Nicola Sinisi e con il presidente Alleanza Cooperative italiane Mauro Lusetti. In una società in cui la crisi sta sfidando le abitudini di consumo appare sempre più necessario cambiare orizzonte. In questa direzione si colloca la proposta di Andrea Segrè, che trasforma il negativo in positivo, individuando nella lotta allo spreco l’opportunità di una inversione di rotta, prima che le profonde e crescenti disuguaglianze diventino dirompenti. La sua rivoluzione culturale è semplice: si parte dalla parola spreco e la si divide in due parti: "spr" è la parte negativa, "eco" quella positiva. Obiettivo, ridurre gli eccessi per far crescere l"eco",fino ad azzerare lo spreco. Lo spreco complessivo di cibo, dai campi alla filiera al bidone della spazzatura domestico, vale complessivamente 8,1 miliardi di euro all’anno, ovvero 6,5 euro settimanali a famiglia per 630 grammi circa di cibo. Un cittadino su tre, in Emilia Romagna, ha ridotto drasticamente lo spreco alimentare domestico: il 38% degli intervistati per il Rapporto 2014 Waste Watcher, promosso da Last Minute Market con Swg, ha diminuito, negli ultimi due anni, la quantità di cibo acquistato ma non consumato. Ed è altissima, pari all’88%, la percentuale di intervistati che mette in relazione il problema dello spreco alimentare alla questione ‘globale’, considerandolo un “problema per il pianeta”. Andrea Segrè, classe 1961, economista, agronomo e saggista, è docente all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e presidente dello spin off accademico Last Minute Market dedicato allo studio degli sprechi e al loro recupero sostenibile. È il “volto” della lotta allo spreco, vista l’ideazione della campagna "Un anno contro lo spreco" patrocinata dal Parlamento Europeo; la promozione della Carta per le amministrazioni a Spreco Zero; la fondazione di Waste Watcher, il primo Osservatorio Nazionale sugli sprechi. Presiede a Bologna il Caab – Centro Agroalimentare.