Sostenibilita
Finestre high-tech con Coelux, nanotecnologie e Led simulano raggi solari
Roma, 1 apr. - (Adnkronos) - Riprodurre nell'architettura indoor gli effetti fisici e ottici della luce in natura, simulando la diffusione e la trasmissione dei raggi solari attraverso l'atmosfera. Da oggi si può grazie a Coelux, progetto finanziato dall'Unione Europea che,attraverso l'integrazione della tecnologia Led a risparmio energetico di ultima generazione con un sofisticato sistema ottico che impiega materiali nanostrutturati, offre soluzioni per finestre high-tech. "Con Coelux, il sole splende sempre e dovunque", ha spiegato il Paolo Di Trapani, coordinatore del progetto e fisico all'Università dell'Insubria a Como. Un fenomeno di cui si è dimostrato l'effetto positivo sul comfort e sul benessere percepiti in ambienti chiusi e seminterrati. In effetti, spiega Di Trapani "le evidenze raccolte durante il progetto hanno dimostrato che persino i soggetti claustrofobici si sentono felici e rilassati quando esposti alla luce di Coelux nonostante una lunga e continuativa permanenza in una stanza senza finestre di pochi metri quadri". La tecnologia di diffusione luminosa Coelux apporterà benefici a chi non è sufficientemente esposto alla luce solare. Concepita per il settore sanitario, può trovare tuttavia applicazione in ambito commerciale, alberghiero, museale, aeroportuale, oltre che nei trasporti metropolitani, nelle spa, nelle palestre, nei cinema, negli uffici e in ambienti produttivi industriali. Tutti coloro che lavorano o abitano in spazi sotto il livello stradale, sia per limitazioni di spazio sia a causa di condizioni climatiche estreme, come in Canada o negli Emirati Arabi Uniti, sono in grado di beneficiare ampiamente dall'adozione di questa tecnologia. Al progetto di ricerca sono stati destinati 2,5 milioni di euro di fondi dell'Unione Europea, nell'ambito del settimo programma quadro. La tecnologia Coelux, che sarà pronta per il lancio sul mercato a fine 2014, è di proprietà della CoeLux srl, una spinoff informatica dell'Università dell'Insubria.