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Conflavoro lancia Osservatorio nazionale per dare voce a imprenditori invisibili
Lucca, 8 nov. (Labitalia) - “Oggi lanciamo l’Osservatorio nazionale delle piccole e medie imprese. Un progetto per aiutare gli invisibili, ovvero gli imprenditori che oggi non hanno la possibilità di partecipare ai tavoli di governo. E così quando devono chiudere non vengono convocati a Palazzo Chigi e devono risolvere da soli il loro problema”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro Pmi, Confederazione nazionale delle piccole e medie imprese, in occasione del Forum nazionale Conflavoro Pmi ‘Italia Economia & Lavoro’, in corso al teatro Giglio di Lucca. “Le micro e piccole imprese italiane - spiega - sono davvero il tessuto fondante della nostra economia, rappresentando il 98% delle imprese del Paese e con l’Osservatorio andremo ad analizzare punto per punto le loro esigenze. Oltre ad analizzare i diversi argomenti, faremo anche un’analisi dettagliata annuale, per vedere lo stato di fatto, lo stato reale delle nostre migliori imprese”. “Imprese - rimarca Capobianco - che non sono i grandi nomi, ma sono imprenditori nascosti nelle zone industriali che con grande fatica e determinazione affrontano i problemi del mercato economico e quelli che la burocrazia e la politica creano”. “Per questo motivo - afferma - oggi presentiamo l’Osservatorio nato grazie alla sinergia con docenti e ricercatori dell’università Cattolica di Roma. Andremo così ad analizzare tutto ciò che concerne le difficoltà e le necessità delle nostre imprese, trasformarle in proposte concrete e portarle ai tavoli del governo affinché possano essere messe al centro dell’azione politica del nostro governo italiano”. “L’Osservatorio nazionale delle piccole e medie imprese - sottolinea Roberto Capobianco - promosso da Conflavoro pmi, nasce con un compito arduo ma importante: ascoltare i nostri imprenditori, oggi invisibili agli occhi di tutti”.