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Jannotti Pecci: "Per settore termale anno si chiude con segnali positivi"

Roma, 19 dic. (Labitalia) - "Il 2017 sembra chiudersi con segnali decisamente positivi, peraltro sulla scia di quanto già era accaduto nel 2016. Non dico che il peggio sia alle spalle, però certamente stiamo guardando con maggiore fiducia al futuro e ci aspettiamo che il 2018, da un lato, consolidi questi segnali di ripartenza e, dall'altro, ci consenta di concludere un percorso di confronto soprattutto con le istituzioni ai vari livelli e nei vari settori nei quali il nostro mondo è presente, che consenta di dare una stabilità a questo trend positivo anche per gli anni successivi". Così, in un'intervista a Labitalia, il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, traccia un bilancio dell'anno per il settore. "Il turismo termale e il termalismo in generale - sottolinea - ha margini di crescita enormi. Rivendichiamo il nostro ruolo di essere il paese termale per eccellenza a livello mondiale. Abbiamo una tradizione consolidata e una qualità degli operatori e delle imprese veramente notevole. Necessitiamo non tanto di sostegno quanto di attenzione da parte delle istituzioni. Una considerazione che spesso non viene fatta è che le aziende termali sono in realtà territoriali delle quali non avremmo notizia, probabilmente non starebbero neanche sulla carte geografica se non vi fossero le attività termali". "In questo senso, le potenzialità di crescita - ribadisce - sono formidabili, soprattutto in un momento in cui occorre ridisegnare la missione e la vocazione economica dei territori italiani. Noi non possiamo immaginare di stravolgere quelle che sono le vocazioni dei territori e in questo senso il termalismo e tutto il turismo e il movimento economico che gira intorno ad esso può essere una leva formidabile".