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Confsal Salfi: "Agenzia Dogane sospesa nel vuoto e nell'autogestione, Padoan intervenga"

Roma, 2 ott. (Labitalia) - "L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è avvolta in un’atmosfera non trasparente, criptica, sospesa nel vuoto e nell’autogestione, in un cratere di 'sedi vacanti', che non solo allarmano il personale dipendente, ma implementano le 'incursioni esterne', storicamente interessate al 'pianeta dogane'". E' il monito lanciato da Sebastiano Callipo, segretario generale del Confsal Salfi, sindacato autonomo dei lavoratori finanziari, in una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, in cui invoca "un suo tempestivo, quanto chiaro e diradante, intervento, utile e vieppiù necessario a sterilizzare tutti quei diversificati 'asset' di interessi antagonisti, che tentano pericolosamente di impedire che l’Agenzia delle Dogane decolli definitivamente nel sistema Paese". "L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli era, è e sarà un presidio di legalità, che occorre ben governare e gestire", sottolinea Callipo, e che "dà ancora prova di efficienza ed efficacia nel settore doganale, che ha registrato, negli ultimi anni, sempre crescenti risultati operativi positivi". Alla luce di questa “situazione di stallo e di non governo, che si protrae ormai da tempo, e che disorienta il personale", Confsal Salfi "non solo intende lanciare un preciso allarme, stigmatizzando l’intollerabile situazione in atto, ma soprattutto chiede precisi segnali di coerenza istituzionale, di garanzia ordinamentale e di sviluppi riformisti, tali da rispondere pienamente ai tassi di attività positiva che il personale da anni garantisce, in gravi condizioni di carenze contrattuali, di carriera, di organico e di risorse finanziarie".