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Consulta Caf, addio Tasi e anno critico per contribuenti e operatori
Roma, 15 dic. (Labitalia) - "L'addio della Tasi si porta via un anno di criticità legate alle difficoltà dei contribuenti e alla gestione da parte dei Caf e dei professionisti". Lo dice a Labitalia Valeriano Canepari, coordinatore della Consulta dei Caf, in vista della scadenza del pagamento della tassa sulla prima casa, prevista per domani, mercoledì 16 dicembre. "Il 2015 -spiega- è stato l'anno della confusione: basti pensare all'attivazione, nel mese di gennaio, della mini-Imu. I contribuenti ci chiedevano informazioni e non riuscivano a rendersi conto che anche noi non riuscivamo ad avere la soluzione a portata di mano, in tempi stretti". "Abbiamo vissuto -chiarisce- momenti molto critici perché si trattava di soluzioni realizzate ex novo, poco conosciute ai contribuenti. Gli operatori dei Caf hanno dovuto affrontare la difficoltà legata al reperimento delle leggi dei Comuni sulle nuove aliquote". "I Comuni -ricorda Canepari- hanno legiferato in ritardo e le nostre sedi hanno scaricato a singhiozzo quanto deliberato dai Comuni, per poi procedere alla codifica nei nostri programmi, al fine di effettuare i calcoli". "Per il prossimo anno -auspica- l'impatto sull'operato dei Caf sarà diverso, anzi molto marginale sia per i contribuenti che per i Caf stessi. Le cose da fare saranno più chiare e, quindi, sarà più semplice procedere al conteggio dei pagamenti da effettuare".