Ferocia

L'eredità, Flavio Insinna massacrato alla prima puntata: "Sei imbarazzante. Fare il nome di Frizzi..."

Davide Locano

Dopo settimane, anzi mesi, di feroci polemiche, è arrivata la serata dell'esordio per Flavio Insinna a L'eredità su Rai 1. Dopo il lungo esilio dovuto ai fuorionda trasmessi da Striscia la Notizia, il conduttore è tornato sul piccolo schermo, al timone della trasmissione che fu di Fabrizio Frizzi. Una conduzione, quella di Insinna, un po' sottotono, paludata, timida. Tanto che due tra i più conosciuti blogger televisivi italiani hanno immediatamente puntato il dito. E picchiato durissimo. Si parte dai commenti piovuti sul profilo Twitter di Giuseppe Candela, il quale avanza un sospetto: "Conduzione sedata alla prima per farvi dire: Avete visto il basso profilo? Ma sta conducendo senza un minimo di entusiasmo e personalità. Insinna o delira o si appiattisce?". Parole fortissime, appunto, e il sospetto che il basso profilo, di fatto, sia strumentale. Ma è in un successivo tweet che Candela picchia ancor più forte: "Provo un forte imbarazzo, un fastidio. Come telespettatore. Come cittadino che paga il canone. Come estimatore di Fabrizio Frizzi". Leggi anche: "Come fa a dire che Frizzi...": Insinna polverizzato da Antonio Ricci Ecco poi il tweet di Mario Manca, il quale commenta: "L'esordio in punta di piedi, con l'amico Carlo Conti che gli consegna le chiavi più pesanti del mondo e un applauso forte, che ricorda un dolore troppo fresco". Un tweet al quale risponde ancora Candela: "Insinna deve continuare a lavorare. Insinna ha avuto altre possibilità e ha fatto flop. Dargli la conduzione de L'Eredità è però uno schiaffo al pubblico. E non basterà citare Frizzi ogni minuto per ripulirsi l'immagine. L'ho detto", conclude Candela. Semplicemente devastante. Di seguito, il secondo tweet di Candela: Insinna deve continuare a lavorare. Insinna ha avuto altre possibilità e ha fatto flop. Dargli la conduzione de #leredita è però uno schiaffo al pubblico. E non basterà citare Frizzi ogni minuto per ripulirsi l'immagine. L'ho detto.— Giuseppe Candela (@GiusCandela) 24 settembre 2018