Catto-leghista

Matteo Salvini, non solo rosario: la confessione privatissima sul segno della croce

Matteo Legnani

Il rosario esibito in piazza Duomo a Milano è stato il gesto più clamoroso e controverso della campagna elettorale di Matteo Salvini. Nessuno, nemmeno ai tempi della Democrazia cristiana, aveva mai osato tanto. Il leader leghista ha fatto poi di tutto perchè di quel gesto non si parlasse troppo nei giorni precedenti e successivi al voto del 4 marzo, e il motivo lo spiega in una intervista alla Nuova bussola quotidiana: "E' stato un gesto d'istinto. Il rosario me lo aveva regalato un prete che aiuta le ragazze straniere sfruttate come prostitute e quel giorno in piazza Duomo a me è venuto da esibirlo, anche in risposta ai gesti di sfida che proprio da quella piazza hanno lanciato in passato i musulmani". Salvini confessa poi che "no, non lo uso spesso per pregare", ma al giornale cattolico rivela che "ogni giorno appena alzato e prima ddi andare a dormire mi faccio il segno della croce". Leggi anche: Salvini come Satana, la prima pagina-choc di Famiglia Cristiana"