Attacchi

Alessandro Di Battista gode: "Il Pd è morto, sono felice. Ucciso dalla Boschi, Gentiloni e..."

Davide Locano

Dopo il tracollo del Pd alle Comunali, esulta Alessandro Di Battista. Dagli Stati Uniti, infatti, si fa ancora sentire su Facebook. Dove scrive: "Il Pd è morto. Ad ucciderlo non sono stati i Franceschini, le Boschi, i Renzi o i Gentiloni. Costoro sono 'comparse' già finite nell'oblio. Ad ucciderlo è stato l'atteggiamento profondamente 'borghese' ed anti-popolare che ha dimostrato in questi anni. Pensavano di cavarsela con qualche diritto civile. Quante volte li abbiamo sentiti dire: ma noi abbiamo fatto le unioni civili etc, etc. Sia chiaro, io reputo i diritti civili fondamentali ma oggi servono più che mai quelli economici e sociali". Insomma, Dibba gode come un matto. E lo conferma senza giri di parole: "Personalmente sono molto felice di questo tracollo. Ho combattuto la loro arroganza e il loro odio nei confronti di tutto ciò che è popolare (per questo lo definivano populista) con tutto me stesso. Tuttavia il loro atteggiamento 'borghese' ed anti-popolare ha fatto malissimo al Paese e non glielo perdonerò mai. Ma questo ormai è il passato", conclude il passaggio relativo al Pd, per poi tornare ad invocare il reddito di cittadinanza. E se questo, il reddito di cittadinanza, è il futuro, l'Italia non è messa bene. Affatto. Leggi anche: "Di Maio è un leone. Ma...": M5s, Di Battista prepara il golpe Di seguito, il post di Alessandro Di Battista: