Trasparenza
Marco Travaglio, la vergogna sul Fatto Quotidiano: il curriculum di Giuseppe Conte? Quasi non esiste
Pagine e pagine su ogni giornale. Uno sputtanamento senza pari nella storia della Repubblica italiana, quello che si è abbattuto tra ieri e oggi sul presidente del Consiglio designato Giuseppe Conte. E Marco Travaglio che fa? Ignora, praticamente tutto. Fa finta di niente. Nel consueto editoriale di migliaia e migliaia di caratteri su Il Fatto Quotidiano di oggi, "accenna" appena al caso-Conte con un paio di frasette buttate lì.... Svicola, insomma. "Svicolone", come direbbe di lui Striscia la Notizia, che ribattezzò così Alessia Marcuzzi ai tempi dell'Isola dei famosi per il caso canna-gate. "Ci sarebbe molto da dire e ridire sul nascituro governo Salvimaio. Infatti molto abbiamo già detto: le distanze per certi versi incolmabili fra i due alleati della coalizione giallo-verde, l' ambiguità di Salvini servitor di due padroni (alleato di B. nel centrodestra e dei peggiori nemici di B. nel governo), la vaghezza di molti punti programmatici e l' assurdità di altri (come la licenza di sparare "a prescindere"), la genericità delle coperture finanziarie, un paio di voci del curriculum di Conte (sì, un paio... ndr), il profilo non proprio nuovo e immacolato di qualche possibile ministro (da Savona a Massolo)". Poi, riferendosi a Giorgio Napolitano, si chiede come mai "come mai lui stesso firmò leggi indecenti come l' Italicum, valido per la sola Camera (il Senato elettivo era già dato per morto), e nominato ministri imbarazzanti come la copiona Madia e la falsa laureata Fedeli". Leggi anche: Minzolini, violentissimo attacco a Travaglio: "Malattie mentali incurabili"