Pazzesco

Alessandra Ghisleri, i finti exit-poll del 4 marzo erano le previsioni più accurate sull'esito del voto: cosa c'è dietro?

Andrea Tempestini

Nel bel mezzo del voto, domenica 4 marzo, è piovuta la denuncia della sondaggista Alessandra Ghisleri: "Ingerenza molto forte sul voto e sondaggi fake diffusi via WhatsApp". Già, perché sui social giravano finti exit-poll attribuiti proprio all'Euromedia Research della Ghisleri, dunque la guru dei sondaggi ha dovuto smentire l'intera vicenda. Ma, alla luce dei risultati effettivi, si delinea una beffa piuttosto clamorosa: quei dati "fake", infatti, erano molto simili a quelli definitivi. Già, perché - come si vede nella foto - davano il M5s vicino al 33%, il Pd sotto al 20% e la Lega nettamente davanti a Forza Italia. Tre risultati che in pochi pronosticavano e men che meno pronosticavano gli istituti demoscopici. Leggi anche: Parla la Ghisleri: cosa ha pagato Silvio Berlusconi