Nel 1994
Silvio Berlusconi da Mentana: "Perchè, quando scesi in politica, Montanelli iniziò a odiarmi"
Si sono date letture politiche le più disparate e fondate della rottura, nel 1994, del rapporto che per diversi anni legò Silvio Berlusconi a Indro Montanelli direttore del suo Giornale. Rottura legata alla "discesa" in campo del cavaliere, che dopo Tangenopoli e la scomparsa dei partiti della Prima Repubblica, fondò Forza Italia e si candidò (vincendola) alla carica di Presidente del Consiglio. A distanza di 24 anni da quel fatidico anno per la politica italiana, Silvio Berlusconi, alla vigilia dell'ennesima tornata elettorale da protagonista, ha dato una lettura più semplice, e se vogliamo più "intima" del perchè quel solido rapporto professionale andò in frantumi. Lo ha fatto nello studio di "Bersaglio mobile" su La7 davanti a Enrico Mentana: "Indro Montanelli - ha spiegato Berlusconi - mi amava finchè era Montanelli e io ero Berlusconi. Non mi ha amato più perchè io sono diventato Berlusconi e lui è rimasto sotto. Aveva un ego sperticato". Leggi anche: "Le ho dato tre botte". Feltri racconta il Berlusconi privato: quella frase che spiega Silvio