Candidata Pd
Francesca Barra, il clamoroso errore grammaticale nel manifesto elettorale
Ha sbagliato partito. Perché per seguire l'esempio fulgido del leader, Francesca Barra avrebbe dovuto candidarsi non nel Pd, ma nel Movimento 5 Stelle dove Luigi Di Maio sta decorando la sua campagna elettorale con favolosi strafalcioni grammaticali. In Pd, invece, avrà i suoi limiti, ma i dem sono noti per la loro puntigliosità lessicale e grammaticale. Lei no. Nel suo manifesto elettorale lucano, dov'è candidata, sbandiera "Matera capitale europea delle cultura 2019" e poi appena sotto, a proposito di cultura, scrive "Un opportunità per tutta la Basilicata" senza l'apostrofo. Alè. Leggi anche: Barra, sceneggiata imbarazzante a Agorà: la Ravetto le tappa la bocca