Legalità
Alessandro Sallusti: "Perché non voglio immigrati, cosa sarebbe l'Italia senza di loro"
"Sai che scoperta" che la "violenza non è nell'immigrazione", scrive Alessandro Sallusti sul Giornale ricordando il caso di Jessica Valentina, la ragazza di 19 anni uccisa da un tranviere italiano e di Pamela Mastropietro, massacrata da un nigeriano. Ovvio, "il maligno è nell'uomo, come purtroppo insegnano le migliaia di crimini efferati che avvengono a ogni latitudine del pianeta". Leggi anche: Macerata, Sallusti contro Saviano, Boldrini e Grasso Detto questo, il "problema dell'immigrazione incontrollata è un altro", è "certificato dalle statistiche e ieri l'ha ammesso anche il presidente nigeriano: l'immigrazione incontrollata porta con sé in Europa un alto tasso di criminalità che va ad aggiungersi, in alcuni campi come per esempio le mafie, ad allearsi a quella domestica". Infine, conclude Sallusti, "nessuno ha mai sostenuto che l'Italia senza immigrati sarebbe un paradiso terrestre. Anzi, in alcune zone deteniamo purtroppo il record europeo di criminalità organizzata. Ma proprio per questo, senza selezionare gli ingressi l'Italia rischia di diventare un inferno".