Disastro

Milan, Gennaro Gattuso: "Non è colpa mia". Tra le righe accusa la società?

Andrea Tempestini

Per Gennaro Gattuso, quello sulla panchina del Milan è un cammino da retrocessione: la sua gestione, insomma, è un completo disastro. L'ultimo atto, il ko casalingo con l'Atalanta, che ha surclassato i rossoneri. Eppure il mister, nella conferenza stampa post-partita, si è sostanzialmente auto-assolto, anche se il peggioramento del Milan dall'esonero di Vincenzo Montella in poi è piuttosto evidente. "Io sono l'allenatore - ha affermato - , ma penso di essere l'ultimo dei problemi. La fragilità non è comparsa da quando è arrivato Gattuso. La verità è che nessuno in estate credeva di trovarsi in queste condizioni a dicembre. Ora ci aspetta il derby, non so se ci darà la svolta". Comunque sia, il mister aggiunge anche che "i vaffa me li merito più io dei giocatori. Le scelte sono mie". E dunque, se la colpa non è sua e nemmeno dei giocatori, si capisce che il dito sia puntato contro la società: la rottura pare già servita. E il Milan cola sempre più a picco. Leggi anche: Dramma-Milan: cos'è accaduto in ritiro