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Juve, crisi con Paulo Dybala: colpa della sua svolta social e della prima pagina di Vanity Fair
Tra Paulo Dybala e la Juventus è crisi. Questo non è certo un segreto, tra le panchine e le parole di Pavel Nedved e quelle di Massimiliano Allegri. Ciò che non è chiaro, al contrario, è la ragione di tale crisi. E a tal proposito, Repubblica cerca di fornire una chiave interpretativa. La crisi inizia quando Dybala ha scaricato il vecchio e storico procuratore, Triulzi, affidandosi ai fratelli maggiori Gustavo e Mariano, che su Paulo hanno una fortissima ascendenza. I due avrebbero condizionato l'argentino prendendo come riferimento la gestione "familiare" alla Neymar: pose sui social, like, attenzione più alla vita extra-calcistica che al resto. Una svolta che alla dirigenza bianconera sarebbe piaciuta il giusto. E su tutti, un servizio sarebbe stato gradito meno degli altri: quello sull'ultimo numero di Vanity Fair, dove Dybala campeggia in copertina a petto nudo e con addominali scolpiti. Mai un bianconero era finito sulla prima di una rivista patinata. Un episodio simbolico, dunque, che però avrebbe spinto la società ad intervenire. Altro pepe sulla vicenda, però, arriva dal Corriere della Sera, che aggiunge un dettaglio importante. Non sarebbe soltanto la svolta marketing-oriented ad irritare il club (i cui dirigenti, però, hanno puntato il dito proprio sulla vita del giocatore fuori dal campo), ma anche un intreccio di mercato. Beppe Marotta, secondo il quotidiano di via Solferino, avrebbe perso le staffe per un viaggio a Parigi del fratello-procuratore de La Joya. Il bianconero, infatti, sarebbe al centro di un clamoroso intreccio di mercato che porterebbe Neymar al Real Madrid e Dybala al Paris Saint-Germain.