Disastro azzurro

Gian Piero ventura beccato da Le Iene in aereo: non si dimette e non sa nemmeno quante partite ha perso come ct

Matteo Legnani

Sparito, eclissato. Dopo la serata nera del Meazza, il ct della Nazionale Gian Piero ventura non s'è dimesso (come invece fecero i suoi predecessori subito dopo sconfitte decisive) ed è diventato uccel di bosco per qualunque giornalista. Una troupe de Le Iene, però, è riuscita a scovarlo in un luogo dal quale non poteva proprio scappare (salvo avere un paracadute e spalancare il portellone in volo): l'aereo col quale, da Milano, Ventura ha fatto ritorno a casa. "Mister, ma allora si dimette o no?" lo avvicinano a bruciapelo al suo posto. Il ct sobbalza, sorpresa e un momento di terrore in volto quando si rende conto di avere davanti, oltre al microfono, anche una telecamera. Bofonchia: "Ho delle responsabilità, ora proprio non posso parlare, ma lo farò appena sarà possibile. Ci sono prima da valutare una serie di cose...". Ma l'inviato di Ricci lo incalza: "Sì, però sono due anni che facciamo, per così dire, schifo...". E lì Ventura si inalbera: "Non è vero, io ho perso appena due partite in due anni, il mio è il miglio score con la Nazionale degli ultimi 40 anni". E lì dimostra di non sapere nemmeno quel che ha fatto, perchè di partite, da ct, ne ha perse tre e non due. Guarda l'intervista a Ventura de Le Iene