Un regime truccato

Corea del Nord, l'ordine di Kim Jong-un alle donne: "Truccatevi"

Zaccardi Michele

Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord, non pensa solo alle armi ma anche ai cosmetici femminili. Dopo le dichiarazioni del capo del Pentagono, James Mattis ("Non tollereremo una Corea del Nord nucleare"), la Kcna, agenzia stampa di Pyongyang, ha pubblicato una serie di foto che ritraggono il dittatore durante una visita a una fabbrica di prodotti di bellezza. Accompagnato dalla moglie Ri Sol-ju e dalla sorella Kim Yo-jong, responsabile della propaganda nordcoreana e recentemente promossa nell'ufficio politico del Partito dei Lavoratori, Kim ha elogiato la produzione dicendo che "i cosmetici possono aiutare le donne a diventare più belle". Un ordine bello e buono, quello del despota comunista: le donne si devono truccare. La pubblicazione delle foto arriva a qualche giorno di distanza dal lancio di un portfolio nel quale si vede Kim in visita a una fabbrica di scarpe sportive. Le nuove iniziative corrispondono a un cambiamento del paradigma propagandistico del regime nordcoreano. Negli ultimi mesi, infatti, Kim ha attuato la teoria  "Byungjin", che si basa sullo sviluppo parallelo del programma nucleare e dell'economia, un cambio di passo nei confronti della linea del padre, Kim Jong-il, il cui primo obiettivo era il rafforzamento militare. Secondo Seul, l'economia di Pyongyang sta crescendo a ritmi sostenuti, il 3.5% all'anno, nonostante le pesanti sanzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza Onu.