Orrore

Heysel, sotto alla targa commemorativa della tragedia un deposito di bidoni: sfregio alle vittime Juventine

Andrea Tempestini

Orrore che si aggiunge a orrore. Sotto alla targa di commemorazione delle 39 vittime della tragedia dell'Heysel, quasi tutti italiani e juventini, è stato allestito un deposito di bidoni dell'immondizia. La denuncia, da Bruxelles, arriva dall'eurodeputato Alberto Ciro, che ha scritto una lettera al sindaco della città per chiedere che i bidoni siano trasferiti altrove. Inoltre, ha scattato una foto che in breve è divenuta virale. "Sotto la lapide commemorativa sostano i cassonetti dell'immondizia – scrive Cirio al primo cittadino di Bruxelles, Philippe Close –. Oltre a ritenerlo indecoroso penso sia una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime e dei loro famigliari. Sono certo che vorrà adottare gli accorgimenti opportuni – prosegue l'eurodeputato, che ha organizzato le ultime due cerimonie di commemorazione della tragedia – per garantire il giusto rispetto ad un monumento che ricorda un momento così tragico della nostra storia sportiva recente". La lapide, all'interno dello stadio Re Baldovino, era stata inaugurata nel 2005, in occasione del ventennale della tragedia, che risale al 29 maggio 1985: poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, a causa dei disordini scatenati dagli hooligans, morirono schiacciate nella calca 39 persone.