Polemiche
Giulio Regeni, il giallo sull'omicidio coinvolge anche Salah, bomber egiziano della Roma
Nel caso già complicatissimo di Giulio Regeni spunta il romanista Mohammed Salah e così il dramma del ricercatore italiano ucciso al Cairo sbarca in Serie A e diventa farsa. Il weekend del 23-25 aprile negli stadi italiani comparirà lo striscione "Verità per Giulio", aderendo all'iniziativa di Amnesty International. Atto dovuto, ma imbarazzo prevedibile per l'egiziano Salah, stella giallorossa impegnato nel big match contro il Napoli. L'attaccante ex Chelsea e Fiorentina, infatti, è anche stato scelto dalle istituzioni del suo Paese per diventare simbolo dell'Egitto all'estero e il Ministero del Turismo del Cairo starebbe, secondo quanto riferisce Repubblica, per stringere un accordo promozionale con la Roma. Dall'entourage di Salah fanno sapere che "è escluso che possa entrare in campo con quello striscione". E nella Capitale si era già sparsa la voce, subito smentita, che lo stesso giocatore avesse chiesto la cessione perché irritato dalle polemiche anti-egiziane.