Mai dire gatto
Giovanni Trapattoni e le parolacce in diretta: "La Rai lo vuole esonerare"
Vero, con Giovanni Trapattoni "mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco". Ma questa volta per il vecchio Trap da Cusano Milanino sembra che l'avventura da commentatore Rai per la Nazionale sia davvero al capolinea. Tutta colpa di qualche eccesso verbale di troppo, da un "porca p..." a un "orco zio", sfuggitogli in diretta durante la nefasta amichevole contro la Germania (persa dagli azzurri 4-1). A Viale Mazzini entro qualche settimana definiranno i ruoli in vista del grande evento televisivo degli Europei di Francia. La Rai vuole farlo fuori - Il 77enne Trapattoni, attualmente voce tecnica (sarebbe meglio dire "emotiva") che affianca il telecronista Alberto Rimedio, potrebbe non mantenere il suo posto. Un esonero che tanti telespettatori invocano da tempo, contestando all'ex ct di Italia e Irlanda (e vinci-tutto con Juventus, Inter e Bayern Monaco) interventi un po' troppo ruspanti e in alcuni casi farraginosi, ma che potrebbe lasciare delusi tutti quegli appassionati legati ancora al "vecchio" pallone. E così in Rai, spiegano Antonio Dipollina su Repubblica, potrebbero decidere pilatescamente di "retrocedere" il Trap a un ruolo secondario, commentatore da studio per i pre e post partita. Chissà cosa farà Giovanni, che a chi lo criticava per le parolacce in diretta rispondeva così: "A me non-me-ne-fre-ga-nien-te delle parole di questi soloni. Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue".