Da Bruxelles
L'Eurodeputato Sassoli: "Il terrore dentro di noi, la giornata in Parlamento"
David Sassoli, PD e Partito del Socialismo Europeo, racconta una giornata da incubo. In teoria, una di lavoro come tante altre al Parlamento Europeo di Bruxelles ma il volto della città è cambiato alle 8 di mattina quando sono arrivate le notizie delle prime due esplosioni all'aeroporto di Zaventem. Dilaga la paura e l'incertezza: come racconta sul "Il Messaggero" Sassoli regna il panico, le strade sono bloccate e i telefoni cellulari faticano ad attaccarsi alla rete, tanto da rendere inservibile il suo numero belga. Il Parlamento - Una volta arrivato, dice, una colonna di fumo esce dalla stazione della metro. Le attività parlamentari sono sospese, i servizi (a parte l'edicola) interrotti. I corridori deserti, le notizie arrivano attraverso i media tra paura (3 italiani feriti) e smentite (solo in maniera lieve). E il racconto di una città fantasma, deserta dalle prime ore del pomeriggio in una giornata di sole che, scrive, avrebbe sicuramente visti i bambini impegnati a giocare in tuta a e scarpe da tennis. E chiosa: "Il terrore, inutile negarlo, è già dentro di noi".