Adieu

Alain Delon, il macabro regalo per i suoi 80 anni: quella tragica tentazione

Giovanni Ruggiero

Alla soglia degli 80 anni, per Alain Delon è di nuovo tempo di bilanci e qualche amara considerazione: "Ho pensato anche al suicidio" ha detto recentemente, come riporta il Giornale. Da anni prova a disfarsi di pezzi di vita, come quando otto anni fa mise all'asta tutta la sua collezione d'arte moderna. Non era la prima volta che Delon provava a disfarsi del passato, come una sorta di compensazione del presente poco amato e del futuro in qualche modo temuto. Negli anni precedenti aveva venduto i bronzi di Bugatti, poi i Modigliani, i Courbet. Negli anni '70 si era disfatto di una scuderia di cavalli da corsa, una linea di design, una marca di profumi. Ogni volta per cominciare una nuova storia sentimentale, come a chiudere una fase della vita. Oggi Delon ha rimesso ordine: si è riconciliato con il figlio più grande, è tornato a recitare in teatro con sua figlia, è ricomparso al Festival di Cannes e risistemato la tomba di famiglia. Provocatore - Delon è quell'uomo che durante il maggio francese ha recitato in teatro sfidando l'obbligo di calare i sipari dei contestatori. È lo stesso che ha comprato il manoscritto dell'appello del generale De Gaulle del 18 luglio 1940 per donarlo allo Stato francese, e quello che omaggerà Francois Mitterand da presidente uscente firmandosi: "Un saltimbanco di destra". Con il suo Paese ha sempre avuto un rapporto di amore e odio, troppo bello e intelligente per piacere a tutti.