L'analisi
M5S, Enrico Mentana: "Ecco perché a Grillo potrebbe non interessare vincere a Roma e Napoli"
Al Movimento 5 Stelle di Roma e Napoli interessa poco o nulla, perché andare lì al governo sarebbe un rischio troppo alto per chi punta direttamente a Palazzo Chigi. Ne è convinto il direttore del TgLa7 Enrico Mentana, che intervistato dal Fatto quotidiano spiega le mosse dei grillini: "Loro sono nati e cresciuti con uno spirito diverso, perché dovremmo spiegargli noi come si sta al mondo? Non ne siamo in grado e neppure ne abbiamo diritto". Impossibile, dunque, giudicare il M5S come un partito tradizionale, che sposta pedine a seconda dell'obiettivo immediato, specie se si tratta di elezioni. In questo senso, dunque, la possibilità di non candidare premier il rampantissimo Luigi Di Maio "magari sarebbe più in linea anche con le loro regole, è già parlamentare...". Di sicuro, però, su Roma e Napoli dove si voterà in primavera "loro ragionano con un'altra logica rispetto agli altri e alle nostre abitudini". E soprattutto "potrebbe non interessargli vincere. Per loro potrebbe essere più importante in questa fase mantenere la regola di far scegliere il candidato alla rete escludendo dalla corsa chi ha incarichi in altre istituzioni. Per questo dico che non ci rendiamo conto di essere di fronte a un fenomeno nuovo: chi poteva immaginare che da zero alle politiche del 2013 avrebbero ottenuto il 25% dei voti?"