Il sosia

Dario Ballantini a Striscia imita Ignazio Marino: "I romani mi rincorrevano con le forchette, mi dicevano di andarmene"

Giorgio Pinotti

Dario Ballantini in bici è stato inseguito dai cittadini romani con una forchetta in mano: "Te ne devi annà" gli urlavano. Era vestito da Ignazio Marino, con la fascia tricolore, come riportato dal Tempo che lo ha intervistato. Da questa stagione il comico livornese ha iniziato a impersonare l'ex sindaco della capitale per Striscia la notizia, il programma di Antonio Ricci.  L'idea - Il comico spiega come è nata l'idea di impersonare Marino: "Ogni anno cerchiamo il personaggio che sia più chiacchierato e più divertente, televisivamente parlando. Ormai di personaggi ne ho fatti tanti: da Fo a La Russa, da Rodotà a Valentino, da Salvini alla Brambilla, da Renzi al Papa. Marino mi calza proprio bene". Marino - L'opinione del comico su Marino: "Un vero pasticcione, secondo me ha parlato troppo e si è cercato una montagna di critiche. È un personaggio "schizzato" ma anche spontaneo che è intervenuto pure quando non doveva farlo. È uguale a Mister Bean, è un pasticcione, lo vedo così". La passeggiata - Ballantini racconta della sua passeggiata nei panni del sindaco, nel giorno delle dimissioni: "Devo dire che fino alla prima parte della giornata, fino a quando Marino non aveva formalizzato le dimissioni, me ne hanno dette di tutti i colori. Poi quando ha firmato le dimissioni improvvisamente il clima è cambiato e in tanti hanno esclamato 'mo che famo?'. Un tassinaro vedendomi sotto il Campidiglio in sella alla bici mi ha detto 'pedala, pedala veloce e torna da dove sei venuto, Roma è nostra'. Una signora mi ha inseguito con la forchetta in mano urlando: 'te ne devi annà'". Mentre altri hanno reagito diversamente: "'Vieni dentro, siamo con te, mangiamoci sopra' mi hanno detto. Poi quando si sono accorti che non ero il vero Marino ci siamo fatti una risata".