Mazzata
Fabio e Mingo ora sono indagati per truffa: "Siamo sconcertati, pronti a collaborare con le autorità"
Ora è ufficiale: Fabio e Mingo sono indagati per i servizi "artefatti" a causa dei quali sono stati epurati da Striscia la Notizia. Ad accendere i riflettori su di loro è la procura di Bari, che ipotizza il reato di truffa e simulazione di reato, capi di accusa che possono costare dai 2 ai 6 anni di reclusione. Dopo questa notizia, non si è fatta attendere la reazione degli ex inviati del tg satirico di Antonio Ricci: "Siamo sconcertati dagli atteggiamenti ostili che stiamo riscontrando attraverso la stampa - affermano in una nota -. Per ben diciannove anni abbiamo collaborato totalmente dando il massimo della nostra professionalità nel rispetto di ogni indicazione ricevuta, anche se non sempre condivisa. Quando le autorità competenti riterranno utile ascoltarci - proseguono - risponderemo con lealtà e serenità. Siamo i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere", hanno concluso.