25 Aprile

Cazzullo: "Leviamo la scritta Dux dall'obelisco del Foro Italico"

Matteo Legnani

Il 25 Aprile è uno di quei giorni in cui le si spara grosse. Si dà impunemente degli "assassini" e dei "fascisti" nientemeno che ai membri della "Brigata ebraica" della resistenza, come accaduto oggi nel corteo di Milano. O si paragonano i migranti che ogni giorno sbarcano sulle nostre coste ai partigiani. Ancora, si spara che si vogliono cancellare le scritte che ricordano come Roma fu per vent'anni la capitale dell'Italia fascista. Lo aveva detto una settimana fa Laura Boldrini, replicando a un partigiano che a Montecitorio aveva detto che l'obelisco del Foro Italico andrebbe abbattuto: "Quantomeno, bisognerebbe cancellare la scritta" aveva detto Laura riferendosi al Dux scritto a caratteri cubitali sulla punta dell'oblisco. E lo ha ripetuto questa sera il giornalista Aldo cazzullo in studio dalla Gruber per "Otto e mezzo". In trasmissione per pubblicizzare il suo libro sulla resistenza "Possa il mio sangue servire", Cazzullo ha ribadito che "la scritta sull'obelisco andrebbe cancellata". Guadagnandosi un rimprovero non da Vittorio Sgarbi che era al suo fianco, ma nientemeno che da Lidia Menapace, 91enne ex partigiana che era collegata con loo studio. "Non è che perchè Palazzo Barberini è stato costruito col marmo del Colosseo va abbattuto".