Morte

Gp Barcellona 2008, sventato un attacco del clan camorristico Di Lauro: volevano commettere un "omicidio eclatante"

Andrea Tempestini

Al Gran Premio di Barcellona del 2008 il clan camorristico Di Lauro progettava un clamoroso omicidio, eclatante, da mettere a segno quando tutti gli occhi del mondo sarebbero stati puntati sul circus. L'obiettivo era dare una lezione ad alcuni rivali affiliati agli "scissionisti" che avrebbero assistito all'evento. Il retroscena è emerso dalle indagini che oggi hanno portato all'arresto di 27 persone. IL programma criminale, secondo quanto si è appreso, è stato sventato attraverso un'operazione preventiva condotta congiuntamente dai carabinieri e dalla Guardia Civil spagnola, grazie al monitoraggio delle conversazioni telefoniche. Le persone finite agli arresti sono accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico internazionale di stupefacenti (nell'ambito dell'inchiesta sono stati sequestrati 31 chilogrammi di polvere bianca). Le accuse sono aggravate, inoltre, dalla disponibilità di armi da fuoco e dall'impiego di un minorenne.