Lo sfogo
Russia, Christian Panucci contro Fabio Capello: "Con me è stato vergognoso e ingrato, glielo dirò in faccia"
Senza soldi, sì, ma pure senza pudore. Christian Panucci parte all'attacco della Federazione russa, dal quale da mesi non riceve più stipendio, ma soprattutto dell'ormai ex ct Fabio Capello, che lo aveva chiamato a Mosca nel 2012, come assistente. "Io lo ringrazio per l'opportunità che mi ha dato - ha spiegato alla Gazzetta dello Sport il 41enne ex difensore di Milan, Real Madrid, Inter, Roma e Parma -, ma si è comportato in modo vergognoso con me e con tutto lo staff italiano. Glielo dirò in faccia la prima volta che lo vedrò. Un grande allenatore dovrebbe difendere i suoi uomini e lui non lo ha fatto". A metà novembre era arrivata la comunicazione ufficiale della Federcalcio russa: da cinque mesi Capello e i suoi collaboratori non vedevano un rublo. Il guaio, accusa Panucci, è che il mister friulano non avrebbe fatto molto per tutelarli e per questo ora si meriterebbe l'etichetta di "ingrato".