Il regista

Zeffirelli attacca Muti: "Personaggio deprecabile, non doveva lasciare il Teatro"

Eliana Giusto

"L'opera di Roma è un pezzo della mia vita. Dietro ogni lavoratore, c'è una famiglia. Quello che è successo è una sconfitta per tutti, ma la colpa a mio avviso è da attribuirsi a un personaggio deprecabile, Riccardo Muti". Franco Zeffirelli, spiega all'Ansa di essere "davvero sconvolto" per quanto sta accadendo al Teatro dell'Opera di Roma, parla di "un epilogo traumatico per una delle più importanti istituzioni culturali, sulla quale si sono dette tante cose in questi giorni". "Chi ama davvero come me l'opera, la cultura e quel Teatro con cui tra l'altro ho avuto un rapporto viscerale", continua il regista che da vent'anni lavora con il Teatro di Roma, "può capire. Lui, il 'grande direttore', che io non ho mai amato particolarmente, sapeva. Guarda cosa ha finito con il combinare". Zeffirelli se la prende proprio con lui, "Riccardo Muti. Sono certo che sia in parte responsabile di quello che è successo, non ci si dimette così".