Velenoso

Antonio Ricci, bordata su Ilaria D'Amico: "Altro che veline, le rovina-famiglie sono quelle come lei"

Giulio Bucchi

Altro che Veline, "le vere rovina-famiglie sono loro, le giornaliste. Sì, quelle tipo Ilaria D'Amico". A sganciare il giudizio-bomba è Antonio Ricci, regista e autore di Striscia la Notizia. Il telegiornale satirico più famoso della tv italiana ha visto nascere il fenomeno delle veline fidanzate con i calciatori, un binomio all'insegna, secondo la vulgata, di gambe lunghe, corpi scolpiti, paparazzate sensuali e doti intellettuali non così tanto sviluppate. E proprio a questo ritratto Ricci si ribella, come raccontato dal settimanale di gossip Nuovo: "Lo stereotipo è stato ormai superato dall'accoppiata giornaliste-calciatori". Di fronte ai cronisti, presenti alla conferenza stampa per la nuova edizione di Striscia, Ricci si sbottona: "Tutti hanno sempre criticato le mie veline, ma le vere rovina-famiglie non sono loro, sono le giornaliste, certe giornaliste...". Il riferimento è esplicito: "Basta vedere quella di Sky, Ilaria D'Amico, che sta con Gigi Buffon, il quale era sposato con Alena Seredova". "Ora attaccano pure le belle politiche" - Tra le due belle, non c'è dubbio per chi simpatizzi Antonio: "Povera Seredova, che Iddio l'abbia in gloria. E povero Nasi!", vale a dire il nuovo compagno della ex signora Buffon, Alessandro Nasi. "Le giornaliste sono solidali tra loro - continua uno scatenato Ricci -, ma fanno in fretta ad affossare le altre. Dopo le numerose critiche alle mie veline, per esempio, io sono stato costretto a imporre loro uno schema di vita rigido, ritirato, quasi monastico". Contrapposto, sembra suggerire, alle paparazzate disinibite che hanno reso Buffon e la D'Amico i protagonisti del gossip estivo 2014. E visto che non possono più mettere nel mirino le morigerate veline di Striscia, conclude Ricci, "le giornaliste si scagliano contro le bellezze della scena politica". Al ministro bikinato Maria Elena Boschi staranno (di nuovo) fischiando le orecchie.