Audio choc

Delirio a La Zanzara: l'ascoltatore insulta Cruciani, Parenzo, le banche, gli ebrei, i gay e poi bestemmia

Gian Marco Crevatin

Delirio in piena regola a La Zanzara, programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani coadiuvato al "commento tecnico" da David Parenzo. Dopo un breve intervento di Vittorio Sgarbi sulla querelle Bronzi di Riace (l'annosa questione del trasferimento a Milano per l'Expo del prossimo anno) si insinua nel programma l'intervento del mitologico Mauro da Mantova, ascoltatore e commentatore storico  accolto con ironia da Cruciani con un inequivocabile "oddio è lui...". Mauro parte in quarta, inviperito com'è, ma da subito è difficile percepire il focus del suo intervento. Una cosa però è chiara: sarà un'intervento memorabile, seppur con tutta l'accezione negativa del caso. Delirio totale - Il  criticone si scaglia subito contro Parenzo apostrofandolo con un insulto "cogl...". Poi parte il monologo, definitivo, agghiacciante e ca va sans dire, delirante: "Tu pigli 400 mila euro all'anno caro mio (Cruciani, ndr)" "No macchè, magari" gli fa eco il conduttore, ma è solo l'inizio. "E quell'altro ricchione lì, o bi-ricchione quel ricchione ebreo di m... che è Parenzo". Sarebbe già il capolavoro dell'orrore ma al peggio non c'è mai fine: "Ma perché muoiono sempre le persone sbagliate?" si lascia scappare sottovoce Parenzo "nooo ma tu sei un cogl.." ribatte l'ascoltatore. L'analisi poi si fa tecnica, si fa per dire, e l'esasperato Mauro parte con una disamina sulle banche: "Morgan e Goldman Sachs le due maggiori banche... ebree, le più delinquenziali..." La bestemmia - Ma dopo la pausa pubblicitaria si torna sulla questione "rapporti tra persone dello stesso sesso e adozioni" e qui l'ascoltatore esagitato sbrocca definitivamente e dà il peggio di sé: "Come fanno a fare un figlio due persone dello stesso sesso (versione censurata)?" "Lo adottano gli risponde Cruciani". Pausa, gelo, vuoto cosmico, al che Mauro si scatena: "Cosa vanno a comprare al supermercato un figlio, ma cosa dici (bestemmia) Cruciani, cosa dici?" . Parenzo tenta in tutti i modi di censurarlo e poi ci pensa la regia a "silenziarlo" e parte una canzone. "Se mi lasci non vale". Per questa volta vale, e pure Cruciani torna in onda  sconcertato, forse si è andati oltre...