Lo scontro

Santanchè a Landini: "Quel dito lì può metterselo in quel posto"

Matteo Legnani

Una tranquilla puntata su Europa ed euro, dopo la visita di Matteo Renzi a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel, quella di "Piazzapulita". In studio pure una certa armonia di giudizi sugli esiti del primo viaggio ufficiale del premier in terra teutonica. Poi il dibattito guidato da Corrado Formigli passa su terreno interno, a parlare di effetti perversi dell'euro sulla nostra economia e sul lavoro. E qui si scatena la tempesta. A parlare è il segretario della Fiom-Cgil Maurizio Landini, che commette l'errore di "puntare" l'indice contro Daniela Santanchè, volendo con ciò indicare il colpevole principale della crisi italiana in Berlusconi e il suo governo (e quindi anche la Santanchè). Ma Daniela non ci sta. E dopo una buona mezz'ora a sorrisi e tono pacato, balza sulla poltrona: "Guardi che lui quel dito lì sarà abituato a puntarlo verso gli operai, ma con me non si azzardi a farlo. per me, quel ditino lì se lo può mettere in quel posto...". Caos, baraonda, Formigli che recupera a stento l'ordine con landini che, a sorpresa, fa marcia indietro. La Pitonessa è sempre la Pitonessa. Guarda la lite tra la Santanché e Landini su LiberoTV