Ricerche
Long Covid e donne, il sintomo che le condanna (e un grosso problema: con cosa si confonde)
Sul prestigioso Lancet è stato pubblicato uno studio che si occupa del Long Covid, in particolare in relazione alle donne intorno ai 50 anni: alcuni effetti a lungo termine del virus sono infatti molto simili a quelli della menopausa. Parliamo quindi di sintomi quali affaticamento, dolori muscolari, palpitazioni, deterioramento cognitivo, disturbi del sonno: sono tutti riconducibili al Long Covid ma anche alla menopausa.
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Questo è un problema soprattutto per la diagnosi per la menopausa: “Il mancato riconoscimento rischia di far perdere l’opportunità di ridurre il rischio, un alcune donne, di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, osteoporosi, obesità. Inoltre - scrivono gli esperti - potrebbe portare a diagnosi errate di Long Covid in donne con sintomi della perimenopausa e della menopausa. L’identificazione dei pazienti a più alto rischio di Long Covid è di grande importanza, i medici che lavorano nei centri Long Covid dovrebbero ricevere una formazione sulla cura della menopausa in modo che le donne possano ricevere una diagnosi e sia loro offerta una gestione appropriata”.
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Per gli esperti, quindi, c’è bisogno di attuare trattamenti adeguati e soprattutto, guardando al futuro, c’è “urgente bisogno di una ricerca solida per aiutare a comprendere le basi epidemiologiche, nonché i meccanismi biologici sottostanti alle differenze di genere nel Long Covid”.
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