Fuori le cifre
Covid, "ecco quante sono davvero le vittime": nero su bianco, lo studio che riscrive la storia della pandemia
Sono oltre 5 milioni le vittime del Covid in tutto il mondo. Il dato ufficiale arriva dalla Johns Hopkins, università americana che fa da punto di riferimento sui numeri della pandemia fin dall’inizio. Per la precisione, i decessi legati al virus sono 5.001.817 a fronte di 246.811.481. Gli Stati Uniti continuano ad avere il più alto numero di morti confermati: oltre 745mila persone hanno perso la vita a causa del Covid, a seguire il Brasile con 607mila e l’India con circa 450mila.
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In Europa, invece, i Paesi in cui la mortalità è più alta sono quelli dell’Est. Questo fenomeno si spiega con il fatto che in quelle zone è stato vaccinato soltanto il 30% della popolazione: è quindi normale che con una copertura così bassa, combinata all’avvento della “cattiva stagione” in cui fa più freddo e si vive di più al chiuso, il virus riesce ancora a fare stragi. In Paesi come Bulgaria, Romania, Ucraina, Bosnia, Montenegro e Serbia muoiono in media oltre 100 persone ogni milione a causa del Covid.
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Una differenza enorme con l’Italia, che invece sta tenendo sotto controllo al situazione epidemiologica, soprattutto dal punto di vista dei ricoveri e dei decessi: merito del vaccino, che ha raggiunto oltre l’80% della popolazione con le due dosi, ergendo una barriera che per ora sta reggendo bene. In Italia, così come negli altri Paesi con un alto tasso di vaccinati, la letalità è di almeno 5 volte inferiore ogni milione di abitanti.
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