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Salmonella nel cioccolato, richiamate le note barrette: ecco il marchio nel mirino

Altro allarme per il cioccolato. In queste ore è scattato lo stop immediato di quella che viene definita l'azienda nel settore più grande al mondo. Stiamo parlando della Barry Callebaut, produttrice del cioccolato belga-svizzero che ha tra i prodotti più noti i Mars, Snickers e i KitKat. All'interno dell'impianto di Wieze, nel nord del Belgio, è stata scoperta la presenza del batterio della salmonella in alcuni dei suoi prodotti. A provocare l'allarme, stando alle notizie diffuse dalla fabbrica, la lecitina.

 

 

La proteina è spesso presente nei tuorli d'uovo e ricavata soprattutto dai semi di soia, usata come agente emulsionante, antiossidante, stabilizzante e detergente nell'industria alimentare. Da qui lo stop a tutte le barrette di cioccolato prodotte a partire dal 25 giugno scorso e la chiusura degli impianti, che potranno riaprire a indagini concluse.

 

 

"Tutto il cioccolato prodotto e risultato contaminato dopo il test è stato bloccato - ha avvisato l'azienda - Barry Callebaut sta contattando tutti i clienti che potrebbero aver ricevuto prodotti contaminati. La produzione di cioccolato a Wieze rimane sospesa fino a nuovo avviso". La salmonella può causare diarrea e febbre, ma al momento nessuno dei consumatori ha segnalato casi di salmonella.