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Shrinkflation, truffa al supermercato: paghi uguale e compri meno? Ecco il metodo per non farti fregare
Con la guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia, alcune materie prime scarseggiano. Per questo torna alla ribalta la tecnica dello "shrinkflation", ossia quel fenomeno che fa vendere allo stesso prezzo la medesima confezione di un prodotto ma con contenuto inferiore. Una vera e propria scorrettezza ai danni del consumatore, che si ritrova tutto come prima, eccetto la quantità di prodotto pagato. Ecco allora che Altroconsumo svela i "trucchetti" per non cadere nel tranello.
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"Controllare sempre il prezzo al litro e al chilo - spiega a Rai News Antonella Borrometi -. Senza considerare che ci sono confezioni spacciate spesso per 'risparmio' e poi, controllando, scopri che non lo sono: conviene quella che di primo acchito sembra meno conveniente". Il consiglio, seppur difficile da seguire, sarebbe quello di controllare sempre "l’andamento dei costi in modo da renderci conto".
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Una tecnica che porta il consumatore anche a considerare marche diverse, che possono permettere un maggiore risparmio. In ogni caso, tiene a precisare l'esperta, non tutto viene per nuocere. Nemmeno lo shrinkflation. "Un effetto positivo - conclude - si riscontra nell’ambito alimentare con la riduzione delle monoporzioni. Se lei ha un figlio con problemi di peso e che si porta a scuola il pacchettino di biscotti, passati da 6 a 4, introduce meno zuccheri dannosi. Certo, devono farglielo pagare come da 4 biscotti e non da 6". Piccolo dettaglio.