Blitz

Sesamo cancerogeno, maxi-sequestro: "Livelli tossici 520 volte oltre i limiti", ecco il prodotto che ti ammazza

Lo troviamo sul pane, sui grissini, lo usiamo per arricchire i nostri piatti ma il sesamo può contenere altissimi livelli di ossido di etilene che può danneggiare la salute. Ora, a nove mesi dal primo prodotto richiamato in Italia, la Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato 500 tonnellate di semi di sesamo contaminati, in un’operazione che ha coinvolto tutto il territorio nazionale denominata Apriti Sesamo. Rivela ilfattoalimentare.it che le indagini sono partite in seguito a controlli economico-finanziari e alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, che hanno denunciato la presenza dell’ossido di etilene in prodotti alimentari provenienti dall’estero. I militari hanno quindi fatto analizzare alcuni campioni di semi di sesamo e alimenti che li contenevano in vendita sugli scaffali di negozi e supermercati di Torino. I risultati hanno mostrato la presenza di ossido di etilene a livelli che in alcuni casi superavano di 520 volte il limite di legge.

 

 

Per questo motivo i Finanzieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno eseguito in tutto il territorio nazionale oltre cinquanta perquisizioni presso depositi, aree portuali e stabilimenti per la produzione e il confezionamento di prodotti con sesamo. A oltre 30 imprenditori, in concorso con i fornitori esteri, è stato quindi contestato l’illecito di commercio di sostanze alimentari pericolose.

 

 

Negli ultimi nove mesi in Italia sono stati ritirati o richiamati oltre 200 prodotti a causa del sesamo contaminato da ossido di etilene proveniente dall’India. Ma dalle indagini della Guardia di Finanza si apprende che il problema riguarda anche i semi originari di Cina, Paraguay e Argentina. Questa sostanza, da anni vietata nell'Unione Europea per uso alimentare perché cancerogena per gli esseri umani, in questi e molti altri Paesi viene ancora utilizzata come disinfettante, antimicrobico e antiparassitario.