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Virus, ecco la guida la guida per proteggersi. Un" manuale di sopravvivenza” contro il Covid e non solo
Sapevate che l’halibut è ricco di selenio e aumenta le nostre difese immunitarie? Forse chi è davvero attento a ciò che mangia conosce la lista dei cibi che possono aiutare il nostro organismo a fare da barriera alle malattie, ma per chi non avesse un’idea di come proteggersi c’è un libro appena uscito che rappresenta un “manuale di sopravvivenza” non solo contro il Covid, ma in generale. Si chiama Antivirus ed è scritto da Margherita Enrico, giornalista, divulgatrice scientifica, scrittrice e autrice televisiva con all’attivo numerosi testi sulla salute e la bellezza interiore. Antivirus parte dal semplice assunto, che conosciamo ormai tutti a memoria, che "prevenire è meglio che curare", peccato che spesso non lo mettiamo in pratica. Adesso, però, di fronte a una pandemia che ha stravolto le nostre abitudini e ci ha resi vulnerabili e incerti sul futuro, e che riporta indietro nel tempo al flagello della Spagnola, che ha ucciso oltre 50 milioni di persone dopo la Prima Guerra Mondiale, è arrivato il momento di ripensare in modo profondo a come ci comportiamo. Antivirus (edito da Sperling & Kupfer, con presentazione del professor Gianluca Pazzaglia e prefazione di Stefano Fais, direttore del Reparto Farmaci anti-tumorali dell’Istituto Superiore di Sanità) è una guida ricca di informazioni, dettagli e consigli strategici per tutti, nessuno escluso. È scritto con chiarezza eppure non mancano dati, tabelle, riferimenti storici alla peste nera del passato, alle grandi crisi sanitarie che si sono verificate ciclicamente in alcune parti del mondo, Europa compresa, quasi sempre derivate da specie animali con cui l’uomo è entrato in contatto. Nel volume Margherita Enrico spiega le differenze tra microbi e virus, i nemici silenti che dal pipistrello arrivano all’uomo e poi si trasmettono da persona a persona senza che neanche ce ne accorgiamo perché un virus è potente come una bomba e l’agente patogeno non conosce confini. Basta coprirsi con la mascherina? E’ sufficiente lavarsi bene le mani? Questi gesti sono fondamentali, certo, ma se il nostro organismo è ben protetto da un’alimentazione sana e da uno stile di vita regolare, le possibilità di farsi mettere ko dal Covid calano drasticamente. Dunque, un capitolo del libro è dedicato ai cibi che non dovrebbero mai mancare, quelli che contengono vitamine, selenio, zinco, coenzima Q10, ossido nitrico (aglio, anguria vanno benissimo) e supplementi probiotici che possono essere aggiunti sotto forma di integratori per accrescere il nostro personale “reggimento” di difese immunitarie. Utilissima contro l’influenza è la papaia fermentata (FPP) che fu usata da Luc Montagnier già contro l’Aids, e che non va confusa con la semplice papaia, oltre al glutatione che contrasta i radicali liberi e non dovrebbe mancare agli anziani.
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Una parte si sofferma sugli accorgimenti igienici che ci dovranno accompagnare da qui ai prossimi mesi, per non dire anni, quando ci spostiamo in treno, in aereo, al bar, nei luoghi pubblici. Infine, un capitolo affronta il tema della paura grazie alla collaborazione con la psicologa Giuliana Politi. "La paura è umana e naturale", scrive Margherita Enrico, <ma quasi mai utile>. Soprattutto la paura può avere conseguenze disastrose sul nostro sistema immunitario il quale è collegato al sistema endocrino, al sistema nervoso e alla psiche. Studi scientifici hanno dimostrato che se temi di ammalarti, rischi di stare male davvero. Si chiama “effetto nocebo” perché è il contrario del placebo e intacca la nostra salute, ci stressa e ci isola, mentre invece stare con gli altri è un potente medicamento per lo spirito. Fissarsi sulla malattia non serve, può essere dannoso. Ciò che conta è aiutarsi con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per vivere meglio.