Il prodotto
Salmone norvegese, "rischio microbiologico": allarme e ritiro, il celebre prodotto via dagli scaffali
Nel mirino ci finisce ancora il salmone norvegese, pochi giorni fa accusato a sproposito dalla Cina di essere la causa del focolaio di coronavirus "di ritorno" che ha colpito Pechino. Un goffo tentativo da parte del regime di scaricare le colpe della pandemia sull'Europa. E, come detto, si torna a parlare del salmone norvegese, per questioni però molto più basilari: un lotto del prodotto è stato ritirato dal supermercato Maxì di Arcade, provincia di Treviso. Ma il Covid-19 ovviamente non c'entra nulla. Si tratta di un rischio microbiologico, per il quale la direzione della struttura ha segnalato il richiamo del prodotto. Per cercare di raggiungere il maggior numero di consumatori possibili si è rivolta anche al Comune e alla sua pagina Facbeook. Nel dettaglio, il prodotto che si chiede di riportare indietro è il salmone norvegese affumicato del marchio Starlaks, confezione da 100 grammi, lotto numero 619NI2010D2205. Il richiamo è "a titolo precauzionale" e "per rischio microbiologico". La Tribuna di Treviso, che si è occupata della vicenda, fa sapere che l'azienda italiana Starlaks ha specificato che si tratta di un richiamo a titolo "preventivo, in quanto l’allerta non è ancora stata confermata". Come sempre, i clienti che hanno acquistato il prodotto, sono stati invitati a riportarlo al supermercato.