I randagi di Modica
Il loro destino sembrava segnato: sono cani di Modica (dove alcune settimane fa un gruppo di randagi ha ucciso un bimbo, ferito gravemente una turista tedesca e aggredito diverse persone del luogo) e dopo l'ordinanza di abbattimento emessa dal sindaco del paese avrebbero dovuto essere abbattuti con un colpo di fucile in mezzo alla strada. Invece, in seguito allo stop agli abbattimenti deciso dal sottosegretario allaSalute, Francesca Martini, quattordici cani che facevano parte dellapattuglia dei randagi di Modica, cercheranno di rifarsi una nuova vita a Milano e dintorni. Domani, giovedì 2aprile alle ore 11.30 atterreranno a Milano Linate: quattro sono adulti, dieci i cuccioli. Tra loro c'è anche Jerry, ormai famoso 'canesimbolo' di tutti i randagi e letteralmente salvato in extremis dallo stop alfuoco voluto dall'on. Martini. Alcuni di loro hanno già una nuova casa e una nuova famiglia, essendo stati adottati a distanza; per chi invece ancora unacasa non ce l'ha, si apriranno icancelli di un canile nei pressi dello scalo aeroportuale dove potranno esserevisitati assieme agli altri trovatelli che già vi risiedono. Saranno accompagnati da Valentina Raffa, laresponsabile della sezione di Ragusa dell'Oipa (Organizzazione internazionaleprotezione animali).